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Il Gruppo Appartamento

Sempre più spesso è possibile rilevare, nell' ambito delle comunità terapeutiche per pazienti psichiatrici, una necessaria  e naturale  tendenza a dotarsi  di appendici e costole, "istituzioni leggere" per così dire, al fine di graduare la dimissione dei loro ospiti.
In generale  la nascita di queste "istituzioni leggere", è conseguente ad una maggiore attenzione etica e professionale a quel delicato momento del percorso terapeutico dell'ospite che è la dimissione. Le dimissioni infatti costituiscono il punto di repère, il momento  conclusivo e decisivo sul quale si giocano le  sorti di tutto il percorso terapeutico: trascurarne l'importanza vorrebbe dire mettere a rischio l'esito  del trattamento e tutte le risorse economiche (dell'istituzione inviante) professionali (dell'equipe curante) ed emotive (del paziente e della sua famiglia) investite.

Tra le istituzioni leggere Il Gruppo Appartamento rappresenta una forma di residenzialità che pone attenzione al "piccolo", cioè a situazioni di convivenza tra poche persone, in contrapposizione  ai grandi numeri delle strutture protette, e che permette di prendere in esame  in modo analitico ed organizzato il problema della casa.
"Gruppo Appartamento" è una definizione in cui viene esplicitata la coesistenza, non sempre scontata e priva di contraddizioni, di due aspetti che fondamentalmente sono sovrapponibili:

  • l'importanza di garantire e promuovere lo sviluppo dell'autonomia e dell'autodeterminazione degli ospiti;
  • l'importanza di garantire e promuovere lo sviluppo di forme di "gruppalità" organizzata (scambio, cooperazione, aiuto) tra gli ospiti, a vantaggio degli stessi.


Il gruppo appartamento della comunità passaggi, inaugurato nell'ottobre del 2013, nasce con l'intento di offrire ai pazienti un'ulteriore possibilità di convivenza abitativa in condizioni di maggior autonomia.

 

A CHI È RIVOLTO

Il gruppo appartamento può accogliere fino quattro residenti tra coloro che hanno portato a termine il percorso terapeutico in comunità e/o nell'Unità di Fase Avanzata, o che arrivano da altre realtà abitative (altre strutture terapeutiche come comunità case famiglia e così via).

Possono accedere a questa soluzione abitativa anche persone che non necessariamente si trovano nella condizione di dover essere dimesse da una comunità, ma attraversano una condizione clinica più o meno analoga a quella di un ospite in fase di dimissione.
Il programma psico-riabilitativo e di inclusione sociale del gruppo appartamento è rivolto a persone che soffrono di disturbi psichiatrici ma che dal punto di vista psicopatologico hanno raggiunto una condizione:

  • Di equilibrio psichico apprezzabile, che trovi un suo riscontro anche in una stabilità nella vita socio-relazionale
  • Un'alleanza terapeutica forte, che deve prevedere un'effettiva assunzione di responsabilità da parte del paziente, e che non sia quindi vissuta in termini eccessivamente passivi e dipendenti.
  • Una buona compliance  farmacologica.
  • Una progettualità da poter condividere con le famiglie e i servizi invianti, che permetta di concepire questa fase della cura come propedeutica ad un effettivo reinserimento del paziente in ambiti non istituzionali

 

LA FASE DI INGRESSO

È prevista una modalità d'ingresso graduale con delle giornate di prova, utile all'elaborazione del processo di separazione dal contesto vissuto fino a quel momento (comunità, famiglia ecc) e all' avvicinamento a questa nuova realtà abitativa.

 

L'ÉQUIPE TERAPEUTICA

L'equipe terapeutica che si occupa dei progetti di cura e reinserimento realizzati nel gruppo appartamento è la stessa équipe, (composta da 2 psicologi, da un Oss, dagli psicoterapeuti individuali e familiari e dallo psichiatra) che ha seguito l'ospite in comunità  e/o  in Unità di Fase Avanzata. Questa continuità terapeutica rappresenta sicuramente un valore aggiunto. I residenti dell'appartamento usufruiscono di un intervento complessivo da parte degli operatori di circa 10 ore settimanali.

 

LA CURA

Il concetto di cura si snoda su tre assi fondamentali: quotidianità, attività  terapeutiche e attività socio-riabilitative.

 

LA QUOTIDIANITÀ

La quotidianità nell'appartamento è parte integrante del concetto di cura. L'abitare, lo stare insieme, il vivere con, il crescere con, rappresenta un potenziale terapeutico che risponde insieme alle caratteristiche di struttura di ridotte dimensioni, al bisogno di sicurezza di integrazione e di calore che è proprio di una casa, un oggetto stabile, un punto certo, pronto ad accogliere l'individuo e a collocarlo in uno spazio fisico.

Nel passaggio al Gruppo Appartamento, la casa - con tutto ciò che questa determina per l'individuo in termini di relazioni, responsabilità e cura - diviene gradualmente un elemento al centro della vita della persona. Sono quindi incrementati i processi di autonomizzazione e responsabilizzazione dei residenti, orientando ancor più i progetti individuali all'autonomia abitativa e lavorativa, con un'attenzione particolare alla necessità di riappropriarsi del ruolo di cittadino disinvestendo per quanto è opportuno quello di paziente.

 

ATTIVITÀ TERAPEUTICHE

 nel corso della settimana e del mese vi sono diversi spazi terapeutici strutturati a disposizione degli ospiti:

  • Colloqui Individuali
  • Gruppo Terapeutico
  • Colloqui Psichiatrici
  • Colloqui con i Familiari
  • Gruppo Multifamiliare

 

ATTIVITÀ SOCIO-RIABILITATIVE

In ogni giornata sono previste attività riabilitative:

  • Sport (calcio sociale, psicomotricità, ippoterapia)
  • Laboratori espressivi (blog)
  • Attività Formative (corsi di formazione regionali, provinciali ed altro, fotografia e panificazione).

 

L'INCLUSIONE SOCIALE

Uno dei criteri che ci permette di valutare se il passaggio in queste strutture leggere costituisca un effettivo miglioramento delle condizioni dell'ospite e del suo rapporto con la realtà è costituito dalla verifica della sua capacità  di investire in percorsi formativi e lavorativi. 

Naturalmente in questo percorso verso il reinserimento nella ricchezza del mondo sociale (a cui egli può attingere spesso pienamente per la prima volta dopo anni) egli non sarà solo ma accompagnato da operatori che oltre ad avere competenza della sua realtà psichica devono dar conto della complessità delle reti sociali con le quali il paziente entrerà in contatto , degli intricati processi di inclusione sociale e lavorativa, dei vincoli normativi e amministrativi , della gestione dei fattori di rischio.

 

ASPETTI AMMINISTRATIVI

Si può accedere al programma psico-riabilitativo gruppo appartamento sia in forma privata che con finanziamento pubblico.

 

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